| (Testo CEI74) 16 Il Signore, mia parte di eredità
Miktam. Di Davide. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.
| (Testo TILC) 16 (15) Canto di fede di un convertito
Poema di Davide. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: sei tu il mio Dio: fuori di te non ho altro bene.
Un tempo adoravo gli dèi del paese, confidavo nel loro potere.
Ora pensino altri a fare nuovi idoli, non offrirò più a loro il sangue dei sacrifici, con le mie labbra non dirò più il loro nome.
Sei tu, Signore, la mia eredità, il calice che mi dà gioia; il mio destino è nelle tue mani.
Splendida è la sorte che mi è toccata, magnifica l'eredità che ho ricevuto.
Loderò Dio che ora mi guida, anche di notte il mio cuore lo ricorda.
Ho sempre il Signore davanti agli occhi, con lui vicino non cadrò mai.
Perciò il mio cuore è pieno di gioia, ho l'anima in festa, il mio corpo riposa sicuro.
Non mi abbandonerai al mondo dei morti, non lascerai finire nella fossa chi ti ama.
Mi mostrerai la via che porta alla vita: davanti a te pienezza di gioia, vicino a te felicità senza fine.
| (Testo CEI2008) 16
Il Signore è l'unico vero bene
Miktam. Di Davide. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene».
Agli idoli del paese, agli dèi potenti andava tutto il mio favore.
Moltiplicano le loro pene quelli che corrono dietro a un dio straniero. Io non spanderò le loro libagioni di sangue, né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi: la mia eredità è stupenda.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio cuore ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.
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